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Uno svizzero megalomane

Eduard Albert Billy, Meier (Bülach, 3 febbraio 1937) è un contattista svizzero di lingua tedesca il quale sostiene di aver avuto ed avere tuttora numerosi contatti con esseri extraterrestri simili agli umani e chiamati Plejaren.

Questo è l’esordio di Wikipedia al cercare notizie sul ex contattato svizzero dalla lunga barba ben pettinata.

Ex da quasi gli inizi del contatto, negli anni 70, per cui e’ facile dedurre che vanno già 40 e passa anni dal momento in cui la Comandante Simjansen (da lui chiamata erroneamente Semjase) ha dato per finito il contatto.

Ma e’ nell’ego di quasi tutti i contattati che dimora il pericolo: far si che un’esperienza magnifica ed autentica come quella dello svizzero debba essere portata avanti all’infinito, con la conseguente inebriante ondata di celebrità, successo e fama.

Esattamente ciò che le Guide delle Confederazioni NON ricercano in un contatto.

Le foto divulgate dal Meier sono l’evidente mix di autenticità e falso: le prime, figlie degli appuntamenti tra i boschi freschi con le navi coordinate dalla comandante Sinjansen e il suo sparuto gruppo di extraterrestri provenienti dalle Pleiadi. Le seconde, figlie della disperata voglia di continuare un contatto che terminò al momento giusto, obbligando il buon Bili a produrre “prove” evidentemente false, spinto dall’opinione pubblica a provare che le interessanti comunicazioni con la Guida dai capelli biondastri, esistessero ancora.

E’ la ragione del “caso” Meier (come il caso Adamski, Siragusa, Diaz ecc): un primo momento di autenticità, con materiale video-iconografico difficilmente espugnabile da parte degli scettici e un secondo momento di assoluta ridicolaggine e incongruenza, con foto di modellini casarecci, lampade bislacche e impolverate a ricreare improbabili dischi volanti e anche personaggi televisivi femminili malamente reinterpretati.

Se aggiungiamo che, al pari di tutti i contattati celebri che persero per strada la ragione del contatto, ovvero semplicità ed umiltà, a favore dell’amore verso le luci del palcoscenico, anche Billi è stato vittima del lavaggio del cervello da parte dei Grigi di Zeta Reticuli, come già spiegato nell’articolo di Rumicucho.

Il motivo è presto detto: ridicolizzare l’autenticità del contatto tra noi e i Fratelli Maggiori per fare in modo che i Grigi possano continuare ad operare anonimamente sul pianeta Terra.

E come disse la stessa Sinjansen: (RIPORTO IL MESSAGGIO TRADOTTO)

(…) Il caso Billy Meier molto reale e concreto. Il contatto e’ terminato molti anni fa, ora sono solo mentalismi. Noi decidemmo di contattarlo per ragioni di propaganda e attualizzazione della nostra presenza furtiva tra di voi. Il finale del contatto ha un valore secondario.

Sinjansen, leader delle Sette Sorelle

NUOVO MESSAGGIO RICEVUTO DOPO LA PUBBLICAZIONE DELL’AERTICOLO

Andrea,

riguardo all’articolo pubblicato ieri, chiariamo:

non esiste contatto senza il rischio di tergiversazioni e confusione. E’ nella natura umana cercare risposte in campi non idonei, complicando la realtà di ogni argomento. Noi operiamo in totale anonimato perchè l’essere umano ancora non potrebbe riceverci senza utilizzare armi allo scopo di proteggere ciò che in realtà non è suo.

Anche se venissimo con le mani alzate arrendendoci prima di scendere dai nostri veicoli, l’accoglienza non sarebbe adeguata ad un evento così epocale. E’ per questo che continuamo contattando le persone che riteniamo idonee a mantenere un profilo utile alla divulgazione delle loro esperienze.

I contatti servono per conoscere meglio la razza multirazziale umana e per creare meno confusione in un argomento che noi riteniamo ancora acerbo come le mele svizzere in questo periodo.

Chi vuole approfittare dell’enorme esperienza e magari fare un giro osservando le stelle dalle nostre finestre circolari, potrà farlo con lo sforzo adeguato: semplicità, meraviglia, umiltà e gioia.

Chi trasformerà l’opportunità in un trampolino di lancio verso celebrità effimere e inutili, sarà messo da parte così come facemmo con il signor Meier, che ancora a distanza di decenni si ostina a far credere che io sia in contatto con lui.

Chi scrive,

Sin-Jan-Sen

Comandante delle sette sorelle

senza cobra e serpenti nel mezzo

27-04-2017

Uno svizzero megalomaneultima modifica: 2017-04-26T20:27:32+02:00da
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